Il TAT (Thematic Apperception Test) è uno dei test proiettivi più usato e diffuso al mondo sia in psicologia sia in psichiatria per l’indagine della personalità.

E’ costituito da tavole rappresentanti foto, immagini e quadri dal significato ambiguo. L'ambiguità e la poca strutturazione dello stimolo sono le caratteristiche fondamentali delle tecniche basate sulla proiezione.

Le tavole presentano varie situazioni di vita, con uno o più personaggi e con diversi gradi di strutturazione dell'immagine.

Si richiede di costruire una storia intorno alla figura presentata, con un passato, il presente, la conclusione, i sentimenti e i pensieri. Le risposte riflettono i costrutti mentali, le esperienze, i conflitti e i desideri di ognuno: essenzialmente la persona proietta se stessa nella situazione rappresentata, identificandosi con uno dei personaggi raffigurati.

Lo scopo è quello di far emergere contenuti psichici inconsci, come emozioni nascoste o conflitti interni.

Il TAT fornisce informazioni anche sulla struttura di personalità, in quanto essa si rivela nello stile con cui viene espresso il proprio immaginario all'interno degli stimoli tematici (figura-racconto).

Il TAT consta di 20 immagini, ma, poiché la somministrazione completa del test ha la durata di due sedute di un'ora ciascuna, è prassi comune utilizzare solo le prime 10.

È utile per delineare aspetti importanti della personalità in ambito clinico, organizzativo (per la selezione del personale), forense.